PROTOTIPO

Diamo del Tu al nostro business

Di Gernot Seebacher

Chi è Gernot Seebacher?

Entusiasta di natura, felice per scelta sono un appassionato di relazioni umane e del fare insieme. Legato visceralmente al mio territorio, l’Alto Adige,

credo fortemente che il lavoro possa essere un’occasione di realizzazione individuale e di espressione sociale potente.

Com’è cambiata la visione del lavoro e delle organizzazioni grazie alla certificazione in CHO?

La certificazione ha rafforzato attitudini e scelte che avevo già fatto. Ho arricchito il patrimonio di conoscenze sul costrutto della Scienza della Felicità, trovando nuovi spunti e ispirazioni ricche, soprattutto nei casi concreti esplorati. Ho chiarito alcuni aspetti fondamentali del lavoro insieme, così come l’ho sempre immaginato e individuato aree cruciali su cui impostare la trasformazione dell’azienda. Prendersi del tempo di qualità per approfondire ed esplorare con lenti rinnovate il contesto mi ha permesso di ampliare la visione e isolare tematiche preziose su cui investire tempo, energie e anche denaro.

Ho vissuto una sorta di espansione della mia coscienza manageriale.

Terminata la certificazione, qual è stato il focus del tuo primo miglio?

Il primo passo è stato individuare aree chiare di evoluzione, come prioritarie e necessarie per una crescita sostenibile.

In particolare abbiamo scelto di investire su comunicazione, consapevolezza, fiducia e cooperazione.

In che fase evolutiva e di business si trovava l’azienda?

L’azienda stava vivendo un momento di fatica. I risultati degli ultimi 3-4 anni erano in calo e la cultura era ancorata a modelli tradizionali. Si sentiva spesso ripetere la frase “non c’è consumo” e le cause del malessere erano sempre individuate esternamente.

Pensare a temi organizzativi, scegliere di iniziare a lavorare con le persone su temi di consapevolezza, fiducia, comunicazione e fare insieme sembrava da pazzi… era il periodo subito successivo alla pandemia. Qualche battuta d’arresto l’avevano subita un po’ tutte le realtà delle nostre dimensioni, ma le scelte coraggiose fatte allora oggi ci dimostrano che quando le cose non vanno ripartire dalle persone è scelta giusta e virtuosa.

Abbiamo scelto subito che la parola d’ordine era coerenza: il dichiarato avrebbe dovuto sempre essere agito. Sempre!

 

Quali iniziative e azioni hai messo in campo?

Siamo partiti con l’abbattere le barriere come aspetto, anche fisico, sul quale evolvere in primis. In azienda c’erano troppi muri, creare spazi open space ha favorito da subito le connessioni e le conversazioni tra le persone. Chiaramente è stato un cambiamento epocale che ha incontrato qualche resistenza iniziale ma che ha avuto successo grazie

  • alla condivisione autentica del senso con le persone
  • al manuale realizzato per facilitare il cambiamento attraverso suggerimenti semplici e immediati.

In poco tempo le persone si sono adattate e hanno trovato nuovi modi di relazionarsi tra loro, ad ogni livello dell’organizzazione.
Abbiamo iniziato a darci tutti del tu. Un gesto semplice che ha rappresentato un cambiamento radicale nell’approccio di un’azienda vecchio stile in cui gerarchie e ruoli la facevano da padroni.

Abbiamo poi lavorato sul team, cercando di capire chi era effettivamente allineato ai temi evolutivi e chi quindi era in grado sostenere il cambiamento. Agli altri abbiamo parlato chiaramente supportando un percorso di uscita gentile.

Se elimini i confini, le regole prestabilite, alcuni si perdono ed è anche nel loro interesse che lascino il contesto. Non è facile ma è un gesto di rispetto doveroso.

Il nuovo modello, più aperto e generoso nelle comunicazioni e nelle modalità di cooperare, aveva necessità di un framework chiaro e definito, che fornisse linee guida e strumenti. Per questo abbiamo definito e condiviso delle indicazioni semplici che tutti potessero seguire, da come gestire l’auto aziendale a come utilizzare efficacemente gli strumenti aziendali. In questo senso le energie delle nuove persone innestate nell’organizzazione sono state determinanti.

Abbiamo ridisegnato il processo di on boarding così da essere certi di inserire persone che sposassero i nostri valori e fossero al posto giusto. Abbiamo anche creato nuovi tool che facilitassero il nutrimento dei temi cruciali:

COMUNICAZIONE
– una app che consente la connessione in tempo reale
– una digital room dove realizzare video propedeutici alla diffusione di conoscenze, consapevolezze, visioni e alla quale ci si può anche connettere in real time per fare domande, per formarsi e per approfondire temi rilevanti o di interesse. 

Il nostro cammino di COOPERAZIONE evoluta passa anche attraverso una governance attenta ed intelligente della digitalizzazione, che rappresenta per noi un ponte coi mondi emotivi dell’individuo, che siano clienti o la nostra forza vendita.

Gli strumenti sono funzionali alla collaborazione virtuosa e non devono mai rappresentare una barriera o un vincolo. Anche di questi aspetti tratta il nostro Culture Manual.

Sempre per favorire il fare insieme abbiamo creato il progetto LEAD HUNTER, che stimola le relazioni tra leader e forza vendita su clienti ad alto potenziale, per co-progettare azioni orientate al beneficio reciproco.
Per stimolare la partecipazionei risultati di business quotidiani vengono condivisi in real time ogni giorno. Il target di 98% di evasione d’ordine viene monitorato costantemente e quando raggiunto si celebra, in azienda e via app!

Festeggiare fa bene e va fatto certamente quando le cose vanno bene, ma anche quando i risultati non vengono raggiunti… perché se c’è energia il sistema recupera forza e intenzione e tutto ne giova.

Per stimolare la collaborazione e aprire la mente vengono organizzate anche due giornate, in diversi mesi durante l’anno, di affiancamento tra colleghi di reparti interni e forza vendita. Sono occasioni di relazione che alimentano anche l’intelligenza collettiva e stimolano l’individuazione di nuove occasioni umane e di business.

Per aumentare il grado di CONSAPEVOLEZZA e alimentare la  FIDUCIA abbiamo coinvolto tutti in un assessment, sottoponendo un questionario ispirato ai livelli di coscienza di Graves che offre a tutti l’opportunità di conoscere i propri punti di forza e i driver del proprio comportamento per impiegarli in modo efficace nella relazione con gli altri favorendo una miglior collaborazione.

Ci avvaliamo, inoltre, di un’app per monitorare lo stato emotivo settimanalmente attraverso la domanda “come ti sei sentit* in questa settimana?”. Tutto ciò che emerge viene immediatamente analizzato e gestito. Inizialmente veniva veicolato ai leader, oggi viene analizzato in collaborazione con HR che partecipa attivamente alle micro o macro azioni necessarie per riportare al livello desiderato la chimica “buona”.

Sempre per sensibilizzare tutti sull’importanza di un approccio positivo come leva strategica anche di business abbiamo realizzato una collection di materiali evocativi (borracce ad esempio) che richiamano in modo semplice ed immediato l’attenzione delle persone.

Diamo energia al sistema anche organizzando momenti conviviali, come quando ci hanno assegnato il TOP COMPANY AWARD che abbiamo voluto festeggiare tutti insieme e momenti collegiali più formali, come quello che avremo a luglio che per la prima volta apriamo anche al pubblico esterno. 

La crescita umana è sostenuta da un’ACADEMY che è nata come un supporto ai clienti nell’ottica del crescere insieme ma che oggi è un punto di riferimento importante per la formazione del territorio.

Offriamo pacchetti di training per le nostre persone ma anche per le scuole e i professionisti desiderosi di apprendere. Qui il pilastro più noi e meno io è stato di grande ispirazione.

JOY ON THE JOB è lo step evolutivo in corso che viene dopo il nostro primo x+1. Abbiamo coinvolto 30 persone nella prima edizione e ne coinvolgeremo altrettante a breve, per la seconda che stiamo organizzando. Un progetto che in collaborazione con 2BHappy ci permette di ridisegnare i processi organizzativi in modo evoluto e co-partecipato. Dopo aver lavorato sulla base è la naturale evoluzione verso la crescita sostenibile dell’azienda.

Cosa immagini per il prossimo futuro?

Il nostro motto è camminare insieme per progredire. Alimentiamo in modo costante linguaggi e intenzioni comuni, celebrando sfide e successi. Nutriamo l’energia di un ecosistema vivo ed organizzato, che non parla di problemi ma di temi, dove non ci sono piramidi ma spazi di azione condivisi.

Per noi gli obiettivi sono tutti chiari, misurabili, condivisi e celebrati.

Ci diamo del tu e guardiamo, con la fiducia sfrontata di chi sa fare insieme, ai futuri preferibili!

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