Age Management: creare valore dal mix generazionale in azienda

L’età media dei lavoratori, nel nostro Paese, continua ad aumentare. In meno di 20 anni, gli over 55 sono quasi raddoppiati, passando dal 11,9% al 20,2%. Inoltre, oggi nel mondo del lavoro sono presenti almeno quattro generazioni; per poter creare valore, questo mix deve essere gestito in maniera consapevole.​​ Per le organizzazioni diventa sempre più […]

Una leadership gentile

Sulla rivista Forbes Italia di Luglio 2023 un articolo su Nunzia Giunta, “Amministratore Delicato” e Chief Happiness Officer” di Uomo&Ambiente. Nel 2004 Nunzia ha fondato con il marito Uomo &Ambiente, società di formazione e consulenza che accompagna i clienti verso una crescita sostenibile. Mettendo al primo posto il benessere dei suoi dipendenti. 20230701 – FORBES […]

Continua il fenomeno delle grandi dimissioni: in Italia il 25% dei lavoratori pronto a cambiare occupazione entro un anno

Nonostante il rallentamento graduale dell’economia globale, il fenomeno delle grandi dimissioni non accenna a fermarsi. In Italia il 25% dei lavoratori è pronto a cambiare lavoro entro un anno, mentre il 51% è pienamente soddisfatto della propria occupazione.Sono alcuni dei dati emersi dell’indagine di PwC Hopes and Fears Global Workforce Survey, che ha analizzato gli atteggiamenti e i comportamenti di quasi […]

CLA – Causal Layered Analysis. Un’analisi causale stratificata come esercizio di futuri, che lavora sul presente.

Una pratica di futuro, che lavora sul presente. Un lavoro profondo, che risale dal livello più superficiale, quello delle Litanie (ovvero l’insieme di ciò che “si dice” attorno al tema di riferimento), procedendo poi verso i Sistemi, le Visioni ed i Miti. Livelli sovrapposti di pensiero, quindi, tutti da scoprire, per potersi riappropriare di un […]

Domenico De Masi: “Il lavoro, oggi? Il trionfo autolesionista di Confindustria”

Il sociologo e professore emerito della Sapienza, intervistato da SenzaFiltro, commenta i risultati dell’Osservatorio 2023 di Fior di Risorse: “Le persone continuano a lavorare solo se il valore espressivo del lavoro è tale da spingerle all’autosfruttamento. Le imprese non vogliono più spendere un euro in formazione: chiedono tutto alla scuola pubblica”