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17.02.2025
Hays Italia Salary Guide 2025
Di HAYS Italia

Entro la fine dell’anno, il 51% dei lavoratori italiani vorrebbe lasciare il proprio impiego, sia per cambiare ambiente sia per intraprendere un’attività autonoma. È quanto emerge dall’Hays Salary Guide 2025, il report annuale di Hays Italia che analizza tendenze occupazionali e retributive.
Nel 2024, sei lavoratori su dieci si sono dichiarati soddisfatti del proprio lavoro, ma solo l’8% lo è pienamente. Parallelamente, il 40% manifesta insoddisfazione, una percentuale che sale tra le donne e gli over 50. Le ragioni principali che spingono a valutare un cambiamento sono la mancanza di opportunità di crescita (44%), stipendi inadeguati (43%) e mansioni poco stimolanti (32%). Anche il rapporto con il proprio manager pesa sulla decisione di dimettersi per quasi un lavoratore su cinque.
Il report evidenzia un aspetto chiave: in Italia, aumenti e promozioni sono ancora poco frequenti. Nel 2024, il 32% di chi ha visto crescere la propria retribuzione lo deve a un cambio di impiego, mentre solo il 20% ha beneficiato di un avanzamento di carriera interno. Questo suggerisce una difficoltà strutturale nel riconoscere e premiare il merito, spingendo molti professionisti a cercare opportunità altrove.
Un altro punto critico riguarda il benessere dei dipendenti. Molte aziende promuovono iniziative di welfare aziendale, ma nella realtà mantengono modelli gerarchici rigidi e poca flessibilità. Il bilanciamento tra vita privata e carriera rimane problematico, con conseguenze dirette sul benessere dei lavoratori e sulla produttività aziendale.
La digitalizzazione e l’adozione di nuove tecnologie, come l’Intelligenza Artificiale, stanno trasformando il mercato del lavoro, ma il cambiamento è ancora lento. Se da un lato il 43% dei professionisti utilizza strumenti di IA, dall’altro oltre la metà delle aziende non ha ancora strategie chiare per integrarli nei processi lavorativi.

