Un nuovo studio internazionale, pubblicato sul Journal of Organizational Behavior, ha analizzato la relazione tra soddisfazione nella vita e soddisfazione lavorativa, rivelando che la felicità personale ha un impatto significativo sul benessere professionale.​

Attraverso una meta-analisi di 28 studi longitudinali che hanno coinvolto oltre 161.000 persone, i ricercatori hanno scoperto che la soddisfazione nella vita predice la soddisfazione lavorativa futura con un effetto del 32% più forte rispetto al contrario. Sebbene la soddisfazione lavorativa abbia effettivamente un effetto positivo sulla soddisfazione di vita futura, è relativamente più debole e diminuisce nel tempo.

Lo studio evidenzia il ruolo fondamentale del benessere olistico nelle prestazioni professionali e nella realizzazione della carriera.

“Le organizzazioni che si concentrano esclusivamente su iniziative volte alla soddisfazione lavorativa potrebbero trascurare una componente fondamentale della felicità dei dipendenti. […] Se i datori di lavoro vogliono davvero migliorare la soddisfazione sul posto di lavoro, devono investire nel benessere più ampio dei dipendenti”, affermano gli autori.

Sulla base dei risultati dello studio, i ricercatori hanno formulato diverse raccomandazioni per le imprese, sottolineando l’importanza di politiche aziendali che promuovano l’equilibrio tra vita privata e lavoro, come orari flessibili e supporto al benessere mentale e una cultura aziendale che dia valore alle persone anche fuori dall’orario di lavoro.

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