RICERCHE
16.12.2024
Giovani 2024: il bilancio di una generazione
Di Consiglio Nazionale dei Giovani e Agenzia Italiana per la Gioventù

Il recente rapporto “Giovani 2024: Bilancio di una Generazione”, redatto da EURES per il Consiglio Nazionale dei Giovani e l’Agenzia Italiana per la Gioventù, traccia un quadro dettagliato delle condizioni dei giovani italiani, evidenziando sia criticità sia potenziali vie di sviluppo.
1. Dati Demografici e Crisi di Rappresentanza
- Calo demografico drastico: In 20 anni, l’Italia ha perso oltre un quinto della sua popolazione under 35, rendendola ultima in Europa per presenza giovanile.
- Rappresentanza politica in declino: Solo il 7% dei parlamentari alla Camera ha meno di 35 anni, mentre solo un elettore su cinque appartiene a questa fascia di età.
2. Sfide nel Mercato del Lavoro
- Disoccupazione giovanile disomogenea: Al Sud, la disoccupazione giovanile è tre volte superiore rispetto al Nord.
- Precarietà diffusa: La maggior parte dei giovani si trova a fronteggiare contratti instabili e salari stagnanti, con una diminuzione dei salari reali negli ultimi cinque anni anche nel settore pubblico.
- Preoccupazione per molestie e ricatti: Circa il 70% dei giovani esprime timori legati a situazioni di precarietà e sfruttamento sul lavoro.
3. Priorità per la Qualità della Vita
- Salute e famiglia come pilastri: La qualità della vita dei giovani è fortemente influenzata dalla salute e dal benessere familiare.
- Violenza di genere e mafia: Questi sono considerati due degli interventi più urgenti per migliorare le condizioni sociali dei giovani.
4. Relazione con le Istituzioni
- Distanza percepita dalle istituzioni nazionali: Molti giovani si sentono poco compresi dagli adulti nelle loro fragilità, ma cresce la fiducia nelle istituzioni europee.
Nonostante il quadro critico, il rapporto offre una visione di speranza, suggerendo soluzioni innovative basate su inclusione, sostenibilità e rafforzamento delle competenze dei giovani per rilanciare il Paese.

