Sebbene la vita lavorativa sia satura di emozioni, la ricerca ha generalmente trascurato l’impatto delle emozioni quotidiane sulla vita organizzativa. Inoltre, studiosi e professionisti dell’organizzazione sembrano spesso presumere che l’emotività sia l’antitesi della razionalità e, quindi, hanno spesso una visione peggiorativa dell’emozione. Ciò ha portato a quattro meccanismi istituzionalizzati per regolare l’esperienza e l’espressione delle emozioni sul posto di lavoro: (1) neutralizzare, (2) tamponare, (3) prescrivere e (4) normalizzare le emozioni. In contrasto con questa prospettiva, sosteniamo che emotività e razionalità sono compenetrate, le emozioni sono parte integrante e inseparabile della vita organizzativa e le emozioni sono spesso funzionali all’organizzazione. Questa argomentazione è illustrata da applicazioni alla motivazione, alla leadership e alle dinamiche di gruppo.

Fonte: Human Relations

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