Serenis e l’Università di Padova hanno condotto uno studio sulla situazione del benessere mentale nelle aziende italiane. Dal report emerge chiaramente come gli indicatori relativi alla performance, alla soddisfazione, coinvolgimento e creatività sul lavoro calino quando cala il benessere mentale percepito.

Secondo lo studio, 1 persona su 2 prova disagio psicologico sul lavoro. Il malessere è più elevato per le donne giovani, per le persone impiegate nell’area marketing e comunicazione, per chi lavora nel comparto tech e per le aziende di medie dimensioni.

Il livello medio di soddisfazione per il proprio lavoro è 5,6 su 10. Il 42% del campione è totalmente insoddisfatto. Sta meglio chi opera nelle risorse umane (punteggio: 6,8 su 10).

2 persone su 3 tra gli intervistati pensano che il tema del benessere sul lavoro sia estremamente importante, ma secondo il 69% del campione, le aziende hanno scarso interesse per il benessere mentale

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