Microsoft e LinkedIn hanno rilasciato il Work Trend Index 2024, un rapporto congiunto sullo stato dell’intelligenza artificiale sul lavoro intitolato “AI at work is here. Now comes the hard part” (L’intelligenza artificiale sul lavoro è qui. Ora arriva la parte difficile).

Il 2024 è stato l’anno in cui l’intelligenza artificiale sul lavoro è diventata reale. Il suo utilizzo è quasi raddoppiato nella prima metà dell’anno e i  numeri sono destinati a crescere.

Ecco le tre evidenze principali:

1. I dipendenti vogliono l’IA sul lavoro e non aspettano che le aziende si adeguino.
I lavoratori stanno adottando strumenti propri, mentre i leader affrontano l’inerzia aziendale verso l’IA.

• Il 75% dei lavoratori della conoscenza in tutto il mondo utilizza l’IA generativa sul lavoro.
• Il 78% degli utenti di IA porta strumenti di intelligenza artificiale propri sul posto di lavoro (BYOAI).
• Sebbene il 79% dei leader ritenga che l’adozione dell’IA sia essenziale per rimanere competitivi, il 60% teme che la leadership della propria organizzazione non abbia un piano chiaro per implementarla.

2. L’IA alza il livello e infrange il “soffitto” delle carriere.
Alcuni dipendenti vogliono cambiare carriera, e chi è disposto a sviluppare competenze IA ha opportunità significative.

• Il 66% dei leader afferma che non assumerebbe una persona priva di competenze in IA.
• Il 71% preferirebbe assumere un candidato con meno esperienza ma con competenze IA rispetto a uno più esperto senza tali competenze.
• Nell’ultimo anno c’è stato un aumento di 142 volte nelle competenze legate a strumenti come Copilot e ChatGPT aggiunte ai profili LinkedIn.

3. L’ascesa dei “power user” dell’IA e ciò che ci dicono sul futuro.
I “power user” utilizzano l’IA almeno alcune volte a settimana e affermano che consente loro di risparmiare oltre 30 minuti al giorno.

• Sperimentare frequentemente con l’IA è il principale predittore di un “power user”.
• Il 92% di questi utenti afferma che l’IA aumenta la creatività, mentre il 93% ritiene che li aiuti a concentrarsi sul lavoro più importante.
• Inoltre, l’IA li rende più motivati (91%) e aumenta il piacere di lavorare (91%).

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