I ragazzi sono il 20% del nostro presente, ma saranno il 100% del nostro futuro. 

Ecco perché non possiamo non interessarci anche della dimensione educativa e della Scuola come organizzazione che deve e può tendere verso la cultura della felicità e del benessere.

In un libro del 2018, “La Scienza delle Organizzazioni Positive. Far fiorire le persone e ottenere risultati che superano le aspettative”, abbiamo dedicato diverse pagine a riflettere su quanto il sistema scolastico italiano fosse in grado di generare positività e benessere, per le studentesse e gli studenti in primis ma anche per tutto il corpo docente e personale scolastico.

Evidenziavamo come “tra le esperienze più frustranti per un bambino o una ragazza c’è quella di essere costretti ad andare tutti i giorni in un luogo in cui ci si sente sovraccaricati (pensate alla mole di compiti che si devono fare a casa) e sottoutilizzati (perché si fa attenzione solo allo sviluppo di alcune capacità e spesso neanche si conoscono le potenzialità e i talenti dei ragazzi).”

Denunciavamo anche come la Scuola fosse percepita prevalentemente come “un sistema che non è stato capace negli ultimi anni di costruire una proposta di valori e uno scopo comune su cui ancorarsi e che privato del senso, finisce per alimentare le fragilità, il disorientamento e la sofferenza dei ragazzi (aumento di uso di psicofarmaci, abbassamento dell’età in cui si comincia a consumare alcol e droghe, aumento dei fenomeni di bullismo, sono solo alcuni degli indicatori della crisi giovanile).”

Portavamo all’attenzione esperienze innovative, come le Scuole Changemakers, per favorire il contagio positivo e provare a trasformare i modelli convenzionali mettendo al centro dell’educazione lo sviluppo di capacità come l’empatia, il lavoro di gruppo, la leadership, la creatività.

Cosa è cambiato in questi anni? 

Abbiamo provato a dare una risposta a questa domanda, non raccogliendo dati, statistiche o lasciandoci guidare dai nostri percepiti ma dando voce e ascoltando le esperienze dirette di chi ogni giorno vive e/o lavora nei contesti educativi e a contatto con gli studenti e le studentesse con l’obiettivo di far emergere esperienze di successo accanto a bisogni ancora non soddisfatti e ostacoli da rimuovere per far in modo che la scuola possa essere quel luogo in grado di generare benessere, armonia ed espansione e far fiorire adulti in equilibrio e felici.

1. Empowerment, prevenzione e promozione della felicità nella Scuola – l’esperienza di Eclectica+. Leggi l’articolo

2. La scienza della felicità come materia di studio nella Scuola – l’esperienza di Michelangelo Marino.  Leggi l’articolo

3. EDVITA: Ripensare l’educazione attraverso i pilastri della felicità – l’esperienza del team work nella terza edizione di Moreknown.  Leggi l’articolo

Passa all’azione

Offri ai ragazzi l’opportunità di coltivare se stessi e costruire il proprio futuro

• Diffondi il progetto Moreknown, una scuola di vita e impresa gratuita per giovani che vogliono scegliere con consapevolezza, metodo e strumenti science-based il proprio futuro professionale.
• Invita i ragazzi a crescere e acquisire nuove conoscenze dialogando con Edù, il chatbot che accompagna l’esplorazione all’interno della piattaforma di apprendimento Edufy, per un learning journey personalizzato e stimolante.
• Scrivi la tesi di laurea sui temi del benessere e della felicità al lavoro. Compila il form per ricevere supporto ed entrare in contatto con le Organizzazioni Positive.