ARTICOLO

15.03.2017

Le scoperte di Psicologia Positiva, Neuroscienza e Biologia sulla Felicità

Di 2BHappy

“La biologia è veramente un campo dalle possibilità illimitate, dal quale ci dobbiamo attendere le più sorprendenti delucidazioni, non possiamo quindi indovinare quali risposte essa potrà dare, tra qualche decennio, ai problemi che le abbiamo posto. Forse queste risposte saranno tali da far crollare tutto l’artificioso edificio delle nostre ipotesi.” Sigmund Freud 

Nel lontano 1920 Sigmund Freud – neurologo e psicanalista, interessato a capire come i processi psichici inconsci influenzano il pensiero, il comportamento umano e le interazioni tra individui – scrive queste lungimiranti righe sui progressi che la biologia avrebbe fatto fare alla comprensione del funzionamento dell’essere umano!

Se oggi esiste una accreditata #SCIENZAdellaFELICITÀ lo dobbiamo soprattutto alle straordinarie scoperte, ricerche ed esperimenti che la BIOLOGIA, la PSICOLOGIA e le NEUROSCIENZE hanno prodotto in questi ultimi decenni e che hanno dato il via ad ulteriori indagini scientifiche, coinvolgendo altre discipline come l’economia, la sociologia, le scienze manageriali.

La NEUROSCIENZA ha svelato cosa accade nel cervello quando pensiamo o proviamo determinate emozioni.

Sappiamo  che il cervello

“non si limita ad interpretare il mondo, lo crea: tutto ciò che vedete, sentite, toccate, gustate e odorate non avrebbe alcuna delle qualità che percepite, senza il cervello. Qualunque esperienza facciate oggi – il caffè mattutino, l’amore per i vostri cari, un’idea brillante al lavoro – è stata personalizzata in esclusiva per voi.” Deepak Chopra e Rudolph E. Tanzi in Super Brain

Questa “creazione” della realtà non avviene una volta per tutte ma OGNI GIORNO. Ogni esperienza che facciamo, infatti, ogni pensiero ed emozione che proviamo (e che esistono nella rete neurale sotto forma di sinapsi, una connessione cioè tra cellule nervose), sono in grado di rimodellare dinamicamente questa rete. E’ il cosiddetto principio di NEUROPLASTICITA‘, ossia la capacità del cervello di cambiare e che ci restituisce il POTERE di CREARE la REALTA’ che desideriamo. A patto ovviamente che impariamo ad usare il cervello e non a farci usare da esso!

Se desiderate cambiare la vostra vita, renderla più stimolante e piena di successo, sconfiggere paure, ansia e stress, migliorare le relazioni con le persone che amate, essere genitori o professionisti di “valore”, oggi potete farlo.

Basta iniziare a conoscere e usare in modo nuovo lo straordinario strumento che la natura ci ha donato. Non è il numero di neuroni né una qualche magia insita nella materia grigia a rendere la vita più soddisfacente. Sebbene esistano fattori genetici, i vostri geni, come il vostro cervello, sono dinamici.

Dalla BIOLOGIA MOLECOLARE arriva la scoperta che i geni non sono il nostro destino!

Alcuni studi sulla felicità condotti in ambito psicologico hanno dimostrato che alcune persone nascono predisposte alla felicità: i geni cioè sono in grado di determinare circa il 50% del livello di felicità che una persona può provare (le altre variabili che influenzano il livello di felicità sono: pensieri-azioni-comportamenti per il 40% e circostanze esterne per il 10%).

Le ricerche che Bruce Lipton, biologo cellulare statunitense, ha condotto sul comportamento di cellule, DNA e ambiente hanno dimostrato che i geni non sono immutabili ma possono essere modificati dall’ambiente, nello specifico, dal nostro sistema di credenze! Questo significa che ciò che crediamo e pensiamo è in grado di trasformare la nostra realtà.

La PSICOLOGIA POSITIVA ci offre gli strumenti per allenare il nostro cervello alla felicità

Coltivare la felicità, far fiorire la nostra vita, creare la realtà che desideriamo è possibile. Il nostro cervello ha lo straordinario potere di costruire, cambiare e rimodellare abitudini, atteggiamenti, comportamenti. La scienza ci offre gli strumenti per disfarci di cattivi pensieri e abitudini disfunzionali, affrontare preoccupazioni, paure e stress quotidiani.

La psicologia positiva, le ricerche e le applicazioni sul campo di Martin Seligman e Shawn Achor in particolare, ci consegnano nuove modalità di analisi del cervello e delle risorse delle persone.

Si passa dal paradigma “dimostriamo cosa non funziona o è malato”, alla scoperta delle risorse, dei talenti, delle virtù e delle aree cerebrali che sostengono e promuovono una visone diversa dell’essere umano, fondata sul benessere e la felicità.

La Felicità è alla base dell’EVOLUZIONE e lo scopo della nostra Esistenza

Come Persone aspiriamo a emozioni piacevoli (gioia, serenità, soddisfazione, compassione …), cerchiamo il coinvolgimento, desideriamo relazioni migliori,  siamo protesi verso la realizzazione e ci completiamo trovando un senso e un significato nella vita.

Barbara Fredrickson (professore associato all’Università del Michigan) sostiene che le emozioni positive hanno un grande scopo nell’evoluzione: ampliano le risorse intellettuali, fisiche e sociali di base costituendo riserve a cui possiamo attingere quando si presenta una minaccia o un’opportunità. Quando proviamo emozioni come serenità, gioia, soddisfazione, compassione piacciamo di più agli altri e le amicizie, gli amori e le alleanze nascono più facilmente. La nostra disposizione mentale è espansiva, tollerante, creativa: siamo aperti a nuove idee e nuove esperienze. E lo sappiamo bene che l’evoluzione non agisce a caso ma incentiva quelle risorse che aumentano la possibilità di evolversi ed esserci.

La felicità e le emozioni piacevoli agiscono come antidoti a pregiudizi, provocando cambiamenti a livello cerebrale che inibiscono la diffidenza istintiva verso coloro che vengono percepiti come diversi e abbattendo le barriere tra noi e loro.

Coltivare una felicità maggiore non solo è possibile ma significa andare ad alimentare une serie di risorse cerebrali che la natura ci ha regalato e che sono gli ingredienti per realizzarsi in qualsiasi settore della nostra vita.

Amore: alcuni studi scientifici hanno dimostrato che le persone felici trovano con più facilità un compagno, vivono matrimoni più solidi e più soddisfacenti e sono genitori migliori.

Salute: le persone felici godono di buona salute, hanno difese immunitarie più forti e sono meno predisposti a malattie cardiovascolari. Esistono anche prove che individui felici vivono fino a dieci anni di più di quelli meno felici. Inoltre la felicità dona una migliore salute mentale, una maggior flessibilità e una maggiore capacità di affrontare le avversità e i traumi. La felicità porta a una maggiore creatività e a un migliore funzionamento della mente.

Lavoro: ricerche molto estese hanno provato che le aziende con dipendenti felici raggiungono migliori risultati e una più alta redditività; ciò non sorprende poiché i lavoratori felici sono più produttivi, si ammalano di meno, s’impegnano con maggior costanza, hanno minori conflitti con i colleghi, cambiano lavoro meno frequentemente e rendono i clienti più soddisfatti.

Buone notizie: un recente e strabiliante studio ha dimostrato che il sentimento della felicità è altamente contagioso e si diffonde nella società come un virus.

“Sono giunto alla conclusione che l’ottimismo è fortemente associato alla salute cardiovascolare e il pessimismo al rischio cardiovascolare. Sono giunto alla conclusione che l’umore positivo è associato alla protezione contro raffreddori e influenza e l’umore negativo a un maggior rischio di contrarre raffreddori e influenza. Sono giunto alla conclusione che le persone estremamente ottimiste possono essere meno a rischio di ammalarsi di cancro. Sono giunto alla conclusione che il rischio di mortalità per tutte le cause è minore per le persone sane con benessere psicologico elevato”. Martin Seligman – Fai fiorire la tua vita

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