ARTICOLO
17.02.2025
Empatia uomo-robot: il complesso rapporto tra l’AI e le emozioni
Di Arianna Pipitone - Università degli studi di Palermo

17.02.2025
Empatia uomo-robot: il complesso rapporto tra l’AI e le emozioni
Di Arianna Pipitone - Università degli studi di Palermo
Cosa significa entrare in empatia con un agente artificiale? Perché dovrebbe essere importante?
L’intelligenza artificiale sta evolvendo per migliorare l’interazione con gli esseri umani, cercando di sviluppare una forma di empatia computazionale. Nell’articolo, pubblicato su Agenda Digitale, Arianna Pipitone dell’Università degli Studi di Palermo esplora il tema dell’intelligenza artificiale emotiva e il ruolo del pensiero nel rendere i robot più trasparenti e comprensibili.
L’intelligenza artificiale emotiva potrebbe trasformare il nostro modo di interagire con la tecnologia, rendendola più adattiva e personalizzata. Le applicazioni di robot empatici sono potenzialmente vaste, dalla terapia e assistenza psicologica (“cyberterapia”) al supporto in situazioni di isolamento. Inoltre, la comprensione del ruolo del pensiero e del dialogo interiore nell’esperienza emotiva potrebbe portare a nuove scoperte nel campo delle neuroscienze e della psicologia. Tuttavia, è essenziale affrontare le questioni etiche legate alla simulazione delle emozioni.
Come sottolinea Arianna Pipitone, la chiave sarà sviluppare IA capaci di comunicare in modo trasparente i propri processi decisionali, evitando di confondere simulazione ed esperienza emotiva autentica.